Ah, il rilievo a secco. Per noi giovani grafici, giovani nel Novecento, il rilievo a secco era una grande conquista. Quello vero, che nasce dalla realizzazione di un clichè, nulla a che vedere con quelli pseudo digitali, non fatevi ingannare. Un rilievo da sentire nel convesso e nel concavo.

C’è una sola regola da rispettare nel suo utilizzo: non coloratelo mai, deve rimanere forma che emerge dalla carta, la presenza è più al tatto che visiva, c’è un ordine dei sensi da rispettare.

Trame Universali, la prima raccolta di Poesie di Antonella Carulli è anche la prima pubblicazione di poesia di Fen, casa editrice che insieme a Pietro Freggio, titolare della libreria La Fenice, stiamo portando avanti impaginando sempre nel rispetto dei margini assegnati. Non è un limite, ma la disciplina necessaria per avvicinarci ai grandi, sopra tutti, l’esempio da seguire, quello che sentiamo fratello nella sua traduzione dal greco.

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