Il piacere di avere un ruolo definito.
C'è un artista, Riccardo Ajossa, che necessita del Catalogo di una sua personale e c'è il grafico che la impagina.
Senza alcuna irritante falsa umiltà del secondo rispetto al primo, solo la giusta considerazione reciproca: l'artista e il grafico, ben separati nei ruoli, ma insieme.
Via allora alla piena libertà di ampi margini, del Gill Sans che ritorna sempre nelle sue varie declinazioni e nel trattare le opere da inserire non come semplici file, ma proprio come se passassero di mano in mano per la loro giusta collocazione.
L'ambizione è la solita: la conquista della perfetta armonia, il giudizio sarà nello sguardo di chi sfoglia.
La Mostra si è svolta presso Carme, Associazione della quale faccio parte e per la quale curo l'immagine e della quale racconterò qui in grafica prossimamente.
Grazie a Riccardo, per il dialogo e le divergenze formative.
Grazie a Madda Carnaghi e Monica Carrera che hanno avuto fiducia in me.
Le fotografie dell'allestimento sono di Alberto Petrò.
La stampa è a cura de La Compagnia della Stampa di Eugenio Massetti.
Un oggetto da toccare con le mani.